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Re: R: Re: R: Re: [RiminiLUG-LTSP] LSTP Riccione via alghero



Il giorno dom, 14/11/2010 alle 18.23 +0100, marchetti-m@xxxxxxxxx ha
scritto: 
> Il giorno dom, 14/11/2010 14.51, ivan@xxxxxxxxxxxx ha scritto: 
> 
> >A quel punto però propenderei per gPXE, gestito sempre dallo stesso
> >gruppo di etherboot (http://etherboot.org/wiki/index.php).
> >
> >Credo che il protocollo PXE sia qualcosa di più standard e documentato,
> >e forse anche meglio supportato dal server LTSP: almeno in passato
> >alcune personalizzazioni che potevamo fare attraverso i files sotto
> >pxelinux.cfg non funzionavano con il boot via (floppy) etherboot.
> >
> >Prima di imbarcarci nell'avventura direi che però sia meglio capire
> >quante schede supportate da gPXE/Etherboot possiamo rimediare e
> >soprattutto se siano disponibili le eprom da programmare.
> >
> >Le schede supportate sembrano essere:
> >- Most Intel adapters
> >- Broadcom 57xx based adapters (tg3)
> >- 3COM 3C905 adapters
> 
> Nel link che avevo allegato  c'è configuratore per fare il dsk sia per 
> etherboot che per gPxe e sembra che le schede supportate siano molte di più, 
> Io sono interessato a capire meglio l'argomento però mi mancano le nozioni di 
> base per affrontarlo.
> So come funziona il PXE, ma non riesco a capire come interagisca il BOOT da 
> dischetto o cd con la rom montata sulla scheda, perchè è di questo che si parla 
> giusto ?
> 

In realtà (da quello che ho capito finora) non interagiscono affatto :)
Le 2 soluzioni sono alternative, quindi :
-o hai la eprom sulla NIC e a quel punto non ti serve altro
-o hai un supporto (floppy/usb/hd) che "simula" la parte di firmware PXE
della eprom, e quindi a quel punto qualsiasi NIC dovrebbe funzionare

Se qualcuno mi vuole smentire è il benvenuto... :)

> C'è modo di proseguire la discussione attorno ad un tavolo ?
> 
> Magari dopo il ciclo di conferenze ?
> 

Direi che è la cosa migliore. Basta che il tavolo non sia apparecchiato,
se no poi va a finire che il boot non funziona... e non per colpa di
gPXE


> >L'utilizzo di floppy o CD (usando gPXE su tali supporti) non mi sento di
> >caldeggiarlo, a meno proprio di non poterne fare a meno (banalmente, non
> >è la prima volta che si "perda" il floppy o il CD)
> >Se proprio proprio si potrebbe pensare a montare il lettore floppy
> >internamente,e  quindi non accessibile dall'utente, al solo fine del
> >boot, ma non ho idea della durata nel tempo di tale soluzione.
> 
> eventualmente non si può fare il boot da HD in qualche modo, tanto poi quelle 
> macchine dovranno usarle solo per LTSP ?
> 

Direi di sì, è uno spreco ma si può fare :)

Ci aggiorniamo al tavolo :)

Ivan