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Re: [riminilug-general] Microsoft e Linux Foundation



Io credo che Microsoft non abbia mai smesso di essere uno dei big player del settore, e che il fatto di aver fatto tanti flop dimostri che ha investito, e qualche volta ha fallito il colpo, confermando questa tesi.

Il fatto è che una major di quella portata è ben lungi da una logica di open sources. Piuttosto vive una logica del Do Ut Des (scusate il latinismo) per cui dà qualcosa, ma solo per ricevere qualcosa in cambio. Il problema è quindi quale ritorno potrebbe averne. Ritengo che gli scenari possibili siano due e, guarda caso, nessuno finisce bene per l'OpenSource.

Il primo lo potremmo titolare "Ricerca e Sviluppo". In questo scenario RICEVE CONOSCENZA.
Di fatto potrebbe ottenere codice, impiegarlo e poi vantare una copyright per il fatto di aver contribuito allo sviluppo dello stesso (è quello che fa oggi: tanti programmatori producono codice per microsoft, che di fatto ne ha pieni diritti). Quindi investendo sullo sviluppo di software, si sentirà legittimata ad usare quel codice, e verosimilmente a vantare dei diritti su di esso. E non avrebbe tutti i torti! Di fatto le community del Free Software sarebbero solo nuovi e più economici centri di ricerca e sviluppo.
E se provano ad alzare la testa gli piantano una causa per i copyright tale che, anche una ragione solo parziale, porrebbe fine ad ogni ambizioso progetto delle communities dell'Open.

Il secondo lo potremmo chiamare "Ferita mortale". In questo scenario RICEVE CONOSCITORI.
Immaginate che Microsoft iniziasse ad implementare software nato e sviluppato dalla community del software libero. Ecco immaginate che implementi un bash o qualcosa di simile. Immaginate che inizi a distribuire qualche versione free of charge e a creare una sua community di gente che per avere il software più aggiornato accetti una sorta di accordo betatester. ...Chi ha detto windows 10?...
Immaginate che poi inizi ad investire sullo sviluppo di codice sovvenzionando le community dell'open, garantendo loro una boccata di ossigeno.
Qualcuno potrebbe pensare che se finanzia codice libero e distribuisce free il proprio software il concorrente si sia arreso e che non ci sia più motivo di lavorare come forsennati per essere all'altezza di un concorrente che non c'è più, che non ha senso di lavorare gratis, quando si può contare sui fondi forniti dalla casa di Redmond. Di fatto ci si trova a lavorare sullo stesso progetto è solo che mi finanzia Bill Gates.
In un istante abbiamo prodotto una emorragia mortale per la comunità open e allargato le fila degli stipendiati di M$. L'informatica sarebbe tornata indietro di 25 anni, ed il Monopolio di M$ forse peggio di prima.

Non si tratta di idee complottiste, ma solo di ragionare in una logica di impresa per cui, un concorrente è meno forte se è mio alleato (o se crede di esserlo).

Come diceva qualcuno: "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca".

Occhio alla penna, quindi!

L


Il 03/12/2016 12:04, Andrea Urbinati ha scritto:
Il 03/12/2016 09:44, Davide ha scritto:

Google ha dimostrato che si "fanno i soldi" con l'open source, con modi più o meno gradevoli... m$ ha esaurito la sua
attività... (e ha fatto diversi flop) ed ora ha pensato bene di cavalcare l'onda... se non si cavalca l'onda si affonda
!!! :-D

Per quello che può valere la mia opinione, sempre discutibile.

Personalmente farei più un paragone con Red Hat, ma ad ogni modo mi risulta che M$ contribuisca moltissimo allo sviluppo del kernel linux e non dimentichiamo la collaborazione con Canonical che ha portato la bash su Windows (ho detto una boiata?)

Visto che ha messo sul piatto molta grana avrà il suo peso, e sebbene possa avere fatto dei flop (ma chi non ne fa? e poi quali sarebbero? gli smartphone?) rimarrà sempre uno dei più grossi player mondiali, soprattutto in ambito desktop.



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possono dirci su che cosa riflettere, non che cosa pensare