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[riminilug-general] Proxmox, docker e overhead



Domandina ai guru della virtualizzazione, visto che si stanno tanto
divertendo con proxmox sui server del lug :)

Volevo sostituire/aggiornare la CentOS che ho sul server di casa. Su
questa girano un po' di servizi di rete essenziali e alcune virtual
machine debian (KVM). Il tutto amministrato in maniera molto manuale e
terra-terra attraverso virsh e virt-manager.


Volevo aggiungere un paio di servizi/app e volevo usare docker, visto
che mi sta dando soddisfazioni sia sul mio PC di sviluppo che nel mio VPS.


Sentendo le positive esperienze riportate in queste settimane, avevo
pensato di passare tutto su proxmox. Ma ha il problema che non gestisce
i container docker, non in maniera integrata.

Una delle soluzioni proposte è usare docker all'interno di un VM (es
Fedora server che sembra avere un buon supporto e una serie di tools di
amministrazione).

Un'altra che mi viene in mente è installare docker su proxmox e usarlo a
manina, ignorando la sua GUI (come del resto lo uso oggi).

Alla fine penso che si tratterà di 3/4 container.... non robe esagerate.


I dubbi sono:

1: vale la pena (anche in termini di overhead) usare docker su una VM
virtualizzata su un server linux ?!? Il bello di docker e la sua
leggerezza è proprio il fatto di appoggiarsi sul sistema linux, quindi
mi sembra un doppio salto inutile

2: per gestire poche VM (<5) vale la pena usare proxmox per le VM KVM
oppure tanto vale continuare ad usare una distro nota, con
virsh/virt-manager (come faccio ora)..... al momento non capisco bene i
benefici che potrei ottenere da proxmox rispetto ad un normale server
debian o CentOS.

Grazie per gli eventuali suggerimenti che potrete darmi :)

Ivan


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